In Italia, la vaccinazione sarà gratuita e consigliata per i fragili e gli ultra 60enni, secondo quanto annunciato dal governo. A differenza degli Stati Uniti, dove i Cdc hanno optato per una strategia di vaccinazione di massa, raccomandando il richiamo dai 6 mesi in su, gli esperti italiani sostengono un approccio mirato, concentrandosi sulle persone a maggior rischio. Secondo i Cdc americani, la vaccinazione riduce anche la possibilità di subire gli effetti del Long Covid.
Tuttavia, alcuni esperti italiani sono contrari alla vaccinazione di massa, sostenendo la necessità di proteggere prioritariamente le categorie più vulnerabili. Al contrario, altri esperti ritengono che la vaccinazione debba essere estesa a tutti, allo scopo di ridurre il rischio di contrarre la malattia e il Long Covid.
Inoltre, è previsto un piano di richiami autunno-inverno per gli anziani e le persone fragili. È noto che il vaccino antinfluenzale sarà promosso insieme al vaccino anti-Covid, al fine di garantire massima protezione contro entrambe le malattie.
In conclusione, l’Italia ha deciso di offrire gratuitamente la vaccinazione anti-Covid ai gruppi fragili e agli ultra 60enni, adottando un approccio mirato basato sulla valutazione del rischio. Questa scelta contrasta con quella degli Stati Uniti, dove i Cdc hanno promosso la vaccinazione di massa. Gli esperti italiani si dividono sull’opzione migliore, se limitare la vaccinazione alle categorie più a rischio o estenderla a tutti, al fine di ridurre al minimo il contagio e le complicanze a lungo termine. In ogni caso, è previsto un piano di richiami per i mesi autunno-inverno, in collaborazione con il vaccino antinfluenzale, per proteggere anziani e fragili dai virus stagionali.