Beppe Grillo fa il suo ritorno in televisione dopo quasi dieci anni.
Il cofondatore del Movimento 5 Stelle è tornato sul piccolo schermo per presentare uno spettacolo all’insegna delle sue vecchie abitudini. Durante la trasmissione, ha rivendicato alcune delle misure bandiera del suo partito, come il Reddito di cittadinanza e il Superbonus.
Grillo ha anche fatto una previsione sul futuro governo di Giorgia Meloni, sostenendo che cadrà da solo. Durante il programma, ha attaccato la leghista Giulia Bongiorno, avvocata della ragazza che accusa suo figlio Ciro e altri tre ragazzi di stupro.
L’attacco però è stato subito fermato da Fabio Fazio, che lo ha definito “inopportuno”. Nonostante ciò, il ritorno di Grillo è stato caratterizzato da battute al vetriolo, aneddoti personali, critiche al potere e al governo.
Durante lo spettacolo, Grillo ha affermato di non essere adatto a condurre un movimento politico e di essere il peggiore. Ha parlato poco di attualità politica, concentrando la sua attenzione sul Movimento 5 Stelle.
Ha criticato Luigi Di Maio e Giuseppe Conte, ma ha anche ricordato che erano i più preparati. Inoltre, ha difeso le misure simbolo dei 5 Stelle come il Superbonus edilizio e il reddito di cittadinanza.
Ma l’attacco più significativo è stato all’avvocata Giulia Bongiorno, definita inopportuna per il suo ruolo di difensore nella vicenda di stupro. Durante il suo monologo, Grillo ha presentato aneddoti autobiografici e ha fatto battute comiche.
Alla fine dello spettacolo, ha chiesto al pubblico cosa dovrebbe fare, e qualcuno ha suggerito di tornare alla comicità.
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