Le banche italiane hanno registrato ricavi consistenti nel periodo 2018-2022, superando quota 413 miliardi di euro. I dati del settore bancario mostrano che gli utili sono cresciuti del 69% nel quinquennio, raggiungendo quasi 75 miliardi di euro. Nel dettaglio, nel 2022 i ricavi derivanti dall’attività creditizia ammontano a 45,2 miliardi di euro, superando di quasi 3 miliardi quelli generati dalle commissioni. Tuttavia, nel corso degli ultimi cinque anni, il numero di sportelli bancari è diminuito del 17%, passando da 25.409 nel 2018 a 20.985 nel 2022. Nonostante ciò, le commissioni sui servizi e prodotti finanziari rappresentano la maggior parte dei ricavi bancari, arrivando a 208,9 miliardi di euro. Nel frattempo, i costi del settore bancario sono rimasti stabili a 55,5 miliardi di euro nel periodo considerato. I dati evidenziano anche una diminuzione del 39% negli accantonamenti e nelle rettifiche dal 2018, attestandosi a poco più di 10 miliardi di euro nel 2022. Inoltre, il return on equity (ROE) delle banche è aumentato dal 5,6% del 2018 al 9% del 2022. È importante sottolineare che gli effetti della pandemia da Covid hanno influenzato i risultati del settore bancario nel 2020, con un calo dei ricavi a 78 miliardi di euro e degli utili a 2,2 miliardi di euro. Nel corso del quinquennio, sono state chiuse 4.424 filiali bancarie, rappresentando una riduzione del 17,4% rispetto al 2018. Questa riduzione può rappresentare un problema sociale, dato che allontana le famiglie e le imprese dai presidi di legalità e può favorire l’economia illegale.
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