Il governo italiano ha annunciato l’intenzione di presentare due decreti legislativi, uno dei quali riguarda una revisione dello Statuto dei diritti del contribuente, mentre l’altro mira a ridurre le sanzioni fiscali. Secondo le nuove norme proposte, lo Statuto diventerà un punto di riferimento per l’applicazione delle leggi fiscali nel paese.
In particolare, l’Agenzia delle Entrate sarà tenuta a motivare i propri atti basandosi su dati certi anziché sulla semplice presunzione di un comportamento scorretto da parte dei contribuenti. Questo mira a garantire una maggiore trasparenza e giustizia nell’applicazione delle leggi fiscali.
Un’altra importante novità riguarda l’introduzione di un nuovo calendario fiscale, che prevedrà scadenze definite e eviterà sovraccarichi durante le vacanze estive e natalizie. Questo permetterà ai contribuenti di organizzarsi meglio e adempiere alle proprie responsabilità fiscali in modo più agevole.
Le sanzioni fiscali saranno, inoltre, rese più leggere in modo da allinearsi agli standard europei. Attualmente, queste sanzioni possono arrivare al 240% dell’importo dovuto per l’Iva, ma il governo cercherà di ridurre tale importo al massimo del 60%, come previsto dalle norme europee.
Un’altra misura proposta riguarda il taglio delle cartelle esattoriali non riscosse, che ammontano a un totale di circa 1.153 miliardi di euro. Questo permetterà al governo di alleggerire il debito pubblico e di stimolare l’economia.
Per incentivare le imprese a ritornare in Italia, il governo proporrà anche un taglio del 50% dell’imposta sui redditi per cinque anni. Tuttavia, saranno imposte clausole per tutelarsi da eventuali abusi: le imprese che delocalizzano durante il periodo di agevolazione dovranno restituire le tasse scontate e pagare gli interessi.
Infine, il Consiglio dei ministri presenterà misure nel settore dell’energia, incluso un prolungamento del mercato tutelato per almeno altri sei mesi. Questo punta a garantire un approvvigionamento energetico sicuro e stabile per i consumatori italiani.
In sintesi, il governo italiano sta adottando una serie di misure volte a rivedere il sistema fiscale del paese, semplificando le procedure e alleggerendo le sanzioni. Questo mira a migliorare l’efficienza e la trasparenza delle norme fiscali, favorendo al contempo un clima favorevole agli investimenti e alla crescita economica.