Arrestato Ex Dipendente del Consolato Statunitense in Russia per Spionaggio
Robert Robertovich Shonov, un ex dipendente del Consolato statunitense a Vladivostok, è stato arrestato in Russia con l’accusa di aver trasmesso informazioni sul conflitto in Ucraina a diplomatici americani. L’arresto è stato confermato dal Servizio federale di sicurezza (FSB) russo, che considera Shonov un informatore dell’ambasciata americana a Mosca.
Secondo le autorità russe, Shonov avrebbe iniziato a fornire informazioni sul conflitto in Ucraina e sulla mobilitazione militare russa dal settembre 2022. Inoltre, gli è stato incaricato di valutare il sentimento di protesta nelle regioni russe in vista delle elezioni presidenziali e avrebbe fatto rapporto a due diplomatici statunitensi, Jeffrey Silin e David Bernstein.
L’FSB ha anche espresso la volontà di interrogare i due funzionari americani, il che potrebbe ulteriormente peggiorare i già tesi rapporti tra Russia e Stati Uniti. Non è il primo arresto di un presunto spia per conto degli Stati Uniti da parte della Russia: il giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, è stato arrestato il 29 marzo con l’accusa di spionaggio. Il tribunale di Mosca ha recentemente deciso di prolungare di tre mesi la custodia cautelare di Gershkovich.
È interessante notare che il procedimento giudiziario si è svolto a porte chiuse, senza accesso per la stampa e senza prove diffuse. Tanto il Wall Street Journal quanto gli Stati Uniti hanno respinto categoricamente le accuse di spionaggio.
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