Title: Gli ospedali di Gaza City evacuati prima dell’ingresso dell’esercito israeliano nella metropolitana di Hamas
Gaza City – In un tentativo apparente di svuotare gli ospedali prima di entrare nella metropolitana di Hamas, le forze armate israeliane stanno accelerando le evacuazioni a Gaza City. Uno dei principali nodi della metropolitana è stato individuato proprio sotto il complesso ospedaliero di al Shifa, che sta ormai raggiungendo il collasso.
Tra gli ospedali evacuati, figura anche il noto ospedale pediatrico di Rantisi, l’unico a Gaza ad avere un reparto specializzato per i bambini malati di cancro. Il Direttore dell’ospedale, il dottor Bakr Gaoud, è stato l’ultimo a lasciare la struttura, garantendo che i pazienti fossero al sicuro.
I pazienti più fragili e le persone bisognose di cure immediate sono state trasferite presso l’ospedale di al Shifa, il più grande di Gaza City, mentre gli altri sono stati evacuati verso il sud, seguendo una mappa distribuita dagli israeliani stessi. La mappa indicava i percorsi ritenuti sicuri per il trasferimento degli evacuati, garantendo così la loro incolumità.
La decisione di evacuare gli ospedali ha destato preoccupazioni tra la popolazione di Gaza City, già alle prese con pesanti bombardamenti e una grave crisi umanitaria. Secondo quanto riportato, gli ospedali erano già operativi a fatica, con carenza di personale medico e scarse forniture di medicinali essenziali.
Al momento, le parti coinvolte non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla motivazione di questa iniziativa. Tuttavia, molti temono che l’evacuazione degli ospedali preluda a un’offensiva di maggior entità da parte di Israele, che potrebbe determinare un ulteriore peggioramento delle condizioni di vita della popolazione di Gaza.
Gaza City, un’area densamente popolata, è diventata uno dei principali fronti del conflitto tra Israele e Hamas negli ultimi giorni, con un aumento dei bombardamenti e delle vittime. La situazione umanitaria nella regione è critica, con gravi conseguenze per i civili, soprattutto per i bambini, che continuano a subire le conseguenze di questo drammatico conflitto.
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