L’antibiotico-resistenza, considerata una delle principali minacce per la sanità pubblica a livello globale, sta assumendo proporzioni allarmanti anche in Italia. Ogni anno nel nostro Paese si registrano ben 11.000 morti a causa di questa condizione, secondo i dati resi noti dal Ministero della Salute, dall’AIFA (Agenzia italiana del farmaco) e dall’ISS (Istituto superiore di sanità).
Di fronte a questa situazione critica, è stata lanciata una campagna di comunicazione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un uso appropriato degli antibiotici. La campagna prevede uno spot con la testimonial Francesca Fagnani, giornalista e conduttrice televisiva, che cercherà di sensibilizzare i cittadini sull’argomento.
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato l’importanza di investire sull’empowerment dei cittadini e di affidarsi al medico di medicina generale per garantire l’adeguatezza delle prescrizioni. Infatti, secondo i dati dell’AIFA, nel 2022 si è registrato un aumento del consumo di antibiotici del 24% rispetto all’anno precedente, con il 30% della popolazione italiana che ha ricevuto almeno una prescrizione di antibiotici.
Si è evidenziato che la promozione di un uso appropriato degli antibiotici è urgente per garantire la sostenibilità del sistema sanitario, considerando che la resistenza antimicrobica provoca oltre 35.000 decessi ogni anno nelle nazioni europee, e un terzo di questi avviene proprio in Italia.
Uno studio dell’OCSE ha stimato che, se le attuali tendenze continuano, nei Paesi del G7 il trattamento delle infezioni resistenti agli antibiotici comporterà una spesa straordinaria di circa 7 milioni di giorni di degenza ospedaliera in più all’anno. Inoltre, senza nuove politiche di sanità pubblica, nel 2035 un’infezione su tre nell’Unione Europea sarà resistente agli antibiotici.
Per fronteggiare questo problema, l’Italia sta implementando un Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-resistenza 2022-2025, che si concentra sulla sorveglianza, la prevenzione delle infezioni e l’uso corretto degli antibiotici. Tuttavia, è necessaria un’accelerazione nella lotta all’antibiotico-resistenza, coinvolgendo tutti gli attori del sistema sanitario.
Il presidente dell’AIFA, Giorgio Palù, ha sottolineato l’importanza della ricerca di nuove molecole e terapie per combattere questa emergenza. Inoltre, si promuove l’utilizzo di vaccini e anticorpi monoclonali per contrastare l’antibiotico-resistenza, nonché l’intelligenza artificiale nella diagnosi e nel trattamento delle infezioni.
Il commissario straordinario dell’ISS, Rocco Bellantone, ha sottolineato il ruolo significativo dell’Istituto nella sorveglianza delle infezioni e nella ricerca per affrontare il problema dell’antibiotico-resistenza. Inoltre, è stato annunciato che il 20 novembre si terrà un importante evento di sensibilizzazione sull’antibiotico-resistenza presso l’ISS, al quale parteciperanno esperti e rappresentanti del settore sanitario.
È cruciale agire con tempestività per affrontare l’antibiotico-resistenza e prevenire una crisi sanitaria senza precedenti. La diffusione dell’informazione e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sono passi fondamentali per proteggere la salute della popolazione e garantire la sostenibilità del sistema sanitario.
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