Tre ladri hanno tentato di derubare il famoso pilota di Formula 1 della Ferrari, Carlos Sainz, di un prezioso orologio dal valore di oltre 500mila euro. L’episodio criminale si è verificato in Via della Spiga, nel rinomato quadrilatero della moda di Milano. I responsabili di questo audace furto sono tre giovani di origine marocchina, con età compresa tra i 18 e i 20 anni, che si sono avvicinati a Sainz e hanno strappato l’orologio dal suo polso sinistro. Il pilota era accompagnato dal suo manager ed indossava un lussuoso orologio modello Alexander Zverev della famosa marca Richard Mille.
Dopo aver sottratto il prezioso orologio, i tre ladri hanno tentato di fuggire verso Via Monte Napoleone, ma Carlos Sainz, determinato a recuperare la sua proprietà, li ha inseguiti a bordo dell’auto del suo manager. Il pilota di Formula 1 è sceso dall’auto e, con l’aiuto di due passanti coraggiosi, è riuscito a bloccare uno dei rapinatori in Via Pietro Verri. Nel frattempo, il secondo ladro è stato fermato dal manager di Sainz proprio in Via della Spiga. Il terzo malvivente è stato raggiunto poco dopo da un altro membro dello staff di Sainz, grazie all’aiuto dei passanti.
Le autorità competenti sono state prontamente allertate e gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno provveduto ad arrestare i tre individui. Successivamente, i ladri sono stati condotti presso la Questura per ulteriori indagini e procedimenti legali.
Questo incidente rappresenta un evidente presagio dei rischi a cui possono trovarsi esposti personaggi famosi e celebrati come Carlos Sainz, anche in luoghi apparentemente sicuri come il quadrilatero della moda di Milano. Fortunatamente, grazie alla prontezza di riflessi del pilota e all’aiuto dei coraggiosi passanti, l’orologio è stato recuperato e i responsabili sono stati catturati. Si tratta di un esempio positivo di collaborazione tra cittadini e autorità, uniti per sconfiggere la criminalità e tutelare le persone oneste.
Carlos Sainz è noto per le sue abilità di guida e il suo coraggio nelle piste di Formula 1, e ora dimostra di essere altrettanto coraggioso fuori dal circuito, affrontando i botti criminali senza esitazione. Questo episodio è solo un’ulteriore testimonianza della determinazione e dell’intrinseca combattività che caratterizza i veri campioni in qualsiasi campo.