Il colesterolo è responsabile di infarti e ictus, non solo un fattore di rischio. È fondamentale sottoporsi a controlli del colesterolo intorno ai 40 anni per gli uomini e ai 50 per le donne. Il colesterolo “cattivo” si deposita sulle pareti delle arterie, causando ispessimenti e irrigidimenti che possono portare a malattie come l’aterosclerosi, placche e coaguli che possono scatenare infarti e ictus. Il rischio di un nuovo infarto è molto alto per coloro che hanno già avuto un attacco cardiaco, pertanto la terapia deve diventare più aggressiva. La soglia di sicurezza per il colesterolo LDL è personalizzata, ma in generale dovrebbe essere inferiore a 100 mg/dl. In Italia, la consapevolezza del rischio derivante da livelli di colesterolo elevati è ancora bassa. Si consiglia di consultare il proprio medico per una valutazione completa del rischio cardiovascolare. È possibile prevenire il colesterolo alto adottando uno stile di vita sano, evitando l’ipertensione, il diabete, il sovrappeso, l’alto livello di zucchero nel sangue, praticando attività fisica regolare e seguendo una dieta mediterranea. È importante adottare misure preventive, poiché l’eccesso di colesterolo LDL non provoca sintomi fino a quando non è troppo tardi. Spesso, le terapie contro il colesterolo vengono abbandonate, ma i farmaci sono ben tollerati ed estremamente efficaci, specialmente nelle nuove terapie proposte per chi ha già avuto un infarto o un episodio cardiovascolare.
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