In Italia, i contagi e i morti per Covid stanno aumentando. Nell’ultima settimana sono stati registrati 21.309 casi, un aumento del 44% rispetto alla settimana precedente. Nello stesso periodo si sono verificati 94 decessi, un aumento del 45% rispetto ai morti della settimana dal 24 al 30 agosto.
L’incidenza dei casi è aumentata, con 31 casi per 100mila abitanti rispetto ai 24 casi della settimana precedente. Tuttavia, bisogna considerare che l’incidenza varia tra le diverse regioni, con la Sardegna che riporta il valore più alto (53 casi per 100mila abitanti) e la Basilicata il valore più basso (8 casi per 100mila abitanti).
Uno dei dati più preoccupanti riguarda il tasso di positività, che è aumentato al 12,6% nell’ultima settimana, rispetto al 10,5% della settimana precedente. Questo significa che un numero sempre maggiore di test sta confermando la presenza del virus.
A livello ospedaliero, l’occupazione dei letti in area medica è aumentata al 3%, con 1.872 ricoverati. Un dato in aumento che richiede la massima attenzione. L’occupazione delle terapie intensive è salita allo 0,6%, con 49 persone ricoverate. Anche se questi numeri sono ancora relativamente bassi, è importante monitorarli da vicino per evitare sovraccarichi negli ospedali.
Inoltre, le reinfezioni stanno aumentando, rappresentando circa il 39% dei casi con almeno un’infezione pregressa. Questo significa che le persone che sono state precedentemente contagiate potrebbero nuovamente ammalarsi.
Infine, la variante EG.5, alias Eris, è diventata la variante prevalente in Italia, rappresentando il 41,9% dei casi nella settimana dal 21 al 27 agosto. Tuttavia, al momento non sono emersi rischi aggiuntivi per la salute pubblica rispetto alle altre varianti circolanti. Le autorità sanitarie stanno monitorando attentamente la situazione e adottando le misure necessarie per contenere la diffusione del virus.
È fondamentale seguire le indicazioni delle autorità sanitarie, come l’utilizzo corretto della mascherina, il mantenimento della distanza sociale e l’igiene delle mani, per ridurre il rischio di contagio e contenere la diffusione del virus. La vaccinazione continua a essere uno strumento chiave nella lotta contro il Covid-19, quindi è importante promuovere e incentivare la vaccinazione di tutti coloro che sono idonei. Insieme, possiamo superare questa sfida e tornare a una vita normale.
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