Carlos Sainz si è ritirato dal Gran Premio del Belgio a causa dei danni alla fiancata destra causati da un contatto con Oscar Piastri a La Source. Nonostante il ritiro, Sainz non ha accusato il debuttante Piastri in modo duro, ma ha sottolineato la mancanza di esperienza del pilota della McLaren.
Curiosamente, la stessa manovra è stata effettuata da Max Verstappen nel 2016 con lo stesso esito. Verstappen ha confermato le parole di Sainz, affermando di aver vissuto la stessa situazione nel 2016. Le reazioni via radio di Piastri e Verstappen sono state identiche, entrambi hanno affermato di essere stati colpiti dagli altri piloti.
Fortunatamente, Verstappen è riuscito ad evitare guai durante la partenza del Gran Premio del Belgio, ricordando l’incidente del 2016. Ha deciso di allargare la traiettoria per evitare contatti, quando ha notato che Piastri stava facendo una staccata profonda. Verstappen ha notato che Piastri non poteva più sterzare a causa del contatto, dimostrando ancora una volta la sua abilità nell’affrontare situazioni complesse.
Nonostante la confusione causata dal contatto, Verstappen è riuscito a passare Sainz a Les Combes senza riportare danni sul suo veicolo. La vera svolta nella gara di Verstappen è arrivata dopo il pit-stop, quando ha superato il “treno” DRS formato da Leclerc e Hamilton. Questa mossa ha permesso a Verstappen di salire al primo posto e, alla fine, di vincere il Gran Premio del Belgio.
In conclusione, il Gran Premio del Belgio ha visto Carlos Sainz subire danni a causa di un contatto con Oscar Piastri, il quale ha dimostrato la sua mancanza di esperienza. Coincidenza vuole che Max Verstappen abbia vissuto la stessa situazione nel 2016. Nonostante tutto, Verstappen si è rivelato un pilota abile nel gestire queste situazioni e ha conquistato la vittoria.
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