Gino Cecchettin, padre di Giulia, ha pubblicato una foto della sua giovane figlia di 22 anni, trovata senza vita in un canalone nei pressi del lago di Barcis.
Questa tragedia segna la seconda perdita per Gino Cecchettin in poco più di un anno, dopo la morte di sua moglie Monica Camerotto a causa di un tumore.
Il padre esprime un dolore inimmaginabile per la perdita della figlia, definendo la sua morte come inconcepibile.
Nonostante il profondo lutto che lo avvolge, Gino è determinato a rimanere forte per gli altri suoi figli, Elena e Davide, che erano molto legati a Giulia.
In segno di solidarietà, Gino invia un messaggio di sostegno ai genitori di Filippo Turetta, l’ex fidanzato di Giulia, accusato dell’omicidio e arrestato in Germania.
Attraverso il suo profilo Facebook, Gino condivide una citazione che invita a riflettere sull’amore vero, quello che non ferisce e non uccide.
Elena Cecchettin, la sorella minore di Giulia, dichiara con forza che non intende restare in silenzio e che non permetterà di soffocare la sua voce.
In un gesto di solidarietà e impegno contro la violenza sulle donne, Elena condivide una citazione di un’attivista peruviana, che afferma di voler essere l’ultima vittima di tale violenza.
Questi eventi tragici continuano a scuotere l’opinione pubblica e a sollevare interrogativi sulla sicurezza delle donne. La famiglia Cecchettin ha bisogno di sostegno e comprensione in questo momento così difficile.