La guerra in corso in Ucraina non ha un termine prevedibile, afferma Jens Stoltenberg, segretario generale della NATO. Tuttavia, sostiene che aumentando il sostegno militare all’Ucraina, si aumenteranno le probabilità di negoziare una soluzione accettabile. Finora, il presidente russo Vladimir Putin non ha dimostrato una vera volontà di entrare in trattative pacifiche.
Stoltenberg sottolinea che l’unico modo per convincere Putin è dimostrargli che non può ottenere una vittoria sul campo di battaglia. Pertanto, il segretario generale sostiene che rafforzare la capacità di fornire sostegno all’Ucraina è la chiave per raggiungere una soluzione negoziata.
Secondo Stoltenberg, sostenere l’Ucraina è essenziale se si desidera arrivare a un accordo diplomatico. Egli sostiene che solo attraverso un maggiore sostegno militare si può convincere Putin ad entrare in trattative serie.
La NATO ha già fornito sostegno logistico e addestramento all’esercito ucraino, ma secondo Stoltenberg è necessario fare di più. Egli sottolinea che la comunità internazionale deve unirsi e rafforzare la capacità dell’Ucraina di difendersi dalle aggressioni russe.
Alcuni paesi membri della NATO, come gli Stati Uniti e il Regno Unito, hanno già inviato armi e attrezzature all’Ucraina per affrontare l’aggressione russa. Tuttavia, secondo Stoltenberg, è importante che più paesi si uniscano a questa iniziativa.
La situazione in Ucraina continua ad essere tesa e i combattimenti tra le forze ucraine e i separatisti filo-russi nel Donbass continuano. Con il sostegno adeguato e unito della comunità internazionale, Stoltenberg crede che sia possibile raggiungere una soluzione negoziata che metta fine all’instabilità in Ucraina e ripristini la sovranità del Paese.
Mentre le tensioni rimangono molto alte, la speranza è che un maggiore sostegno all’Ucraina possa portare Putin al tavolo dei negoziati e mettere fine a uno dei conflitti più gravosi dell’Europa moderna.
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