Il Petrov Day: la giornata dedicata all’uomo che ha salvato il mondo dalla catastrofe nucleare
Il 26 settembre si celebra il Petrov Day, una giornata speciale per ricordare l’uomo che ha impedito uno scenario apocalittico di guerra nucleare. Stanislav Evgrafovič Petrov, tenente colonnello dell’Unione Sovietica, è l’eroe indimenticabile di questa storia.
Nel lontano 1983, Petrov si trovava al comando presso il centro di controllo di Serpukhov-15, il cuore dell’arsenale atomico sovietico. Proprio in quel giorno, il sistema computerizzato di allarme rilevò un presunto attacco missilistico proveniente dagli Stati Uniti.
La tensione era altissima, ma Petrov, fidandosi del suo istinto e sospettando un errore del computer, decise di non attivare la risposta nucleare russa. Una scelta che si rivelò fondamentale per evitare uno scambio distruttivo di bombe atomiche tra le due superpotenze.
Successivamente si scoprì che l’allarme era stato innescato da dei riflessi di luce solare su nuvole ad alta quota. Petrov, grazie alla sua capacità di riflettere e valutare attentamente la situazione, mise a tacere l’apocalisse imminente, salvando così milioni di vite.
Purtroppo, la figura di Petrov è stata in gran parte dimenticata. Dopo il suo pensionamento, gli fu assegnato un modesto assegno mensile di soli 200 dollari. Nel 2017, Petrov ci ha lasciati nel silenzio mediatico e nell’indifferenza politica.
Ma la storia di Petrov ha un messaggio potente che va al di là delle sue vicissitudini personali. Ci ricorda dei rischi concreti a cui l’umanità è esposta a causa di errori tecnici o umani nei sistemi di difesa nucleare. La sua vicenda ci spinge a riflettere sulle conseguenze devastanti di una guerra nucleare e sulla necessità di impegnarci a mantenere la pace.
Finora, abbiamo avuto fortuna e dobbiamo essere grati a uomini come Petrov, che hanno agito con intuito e coraggio per preservare la vita sulla Terra. Il Petrov Day è quindi un’occasione importante per non dimenticare il passato e per fare in modo che errori simili non si ripetano mai più.
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