“Papa Francesco accoglie fedeli cinesi e vietnamiti in Mongolia”
La capitale mongola, Ulan Bator, è stata testimone di un evento molto significativo per la comunità cattolica. Papa Francesco ha salutato un gruppo di fedeli provenienti dalla Cina che hanno fatto un lungo viaggio per partecipare alla messa domenicale. In particolare, un gruppo di cattolici provenienti dallo Shanxi ha percorso quindici ore di treno per raggiungere Ulan Bator e partecipare all’incontro con il Santo Padre.
Durante la celebrazione, un gruppo di fedeli vietnamiti ha agitato i loro tipici cappelli a cono e ha gridato entusiasticamente “Viva il Papa!” per dimostrare la loro gioia nella presenza di Papa Francesco. Oltre ai cattolici mongoli, c’erano anche fedeli provenienti da Hong Kong, Macao e Thailandia che hanno partecipato alla messa.
Nell’omelia, il Papa ha sottolineato che il cuore del cristianesimo risiede nell’amore e nella generosità verso gli altri. Ha affrontato temi importanti come la ricerca della felicità e il significato della vita, incoraggiando i presenti a seguire gli insegnamenti di Gesù Cristo.
La celebrazione ha visto la partecipazione di circa duemila fedeli cattolici, che hanno ascoltato con attenzione le parole del Papa. Alla fine della messa, Papa Francesco ha ringraziato la comunità e il popolo mongolo per l’ospitalità ricevuta durante il suo viaggio.
Il Papa ha inviato un saluto particolare ai cattolici cinesi, invitandoli a essere buoni cristiani e buoni cittadini. Questo saluto è particolarmente significativo considerando la situazione delle comunità cattoliche in Cina.
Il cristianesimo in Mongolia ha radici che risalgono al X secolo grazie alla presenza delle comunità nestoriane. Tuttavia, dopo la nascita della Repubblica Popolare Mongola, la presenza cristiana nel paese è stata cancellata fino al 1992, quando sono state riallacciate le relazioni diplomatiche con la Santa Sede.
Negli ultimi tre decenni, la Chiesa cattolica in Mongolia è cresciuta costantemente. Nel 1995 c’erano solo 14 cattolici, mentre attualmente il numero dei battezzati è di circa 1.500. Oggi ci sono otto parrocchie, una cappella, un vescovo, 25 sacerdoti, 6 seminaristi, oltre 30 religiose e 35 catechisti attivi nella Chiesa cattolica della Mongolia.
L’incontro di Papa Francesco con i fedeli cinesi e vietnamiti ha segnato un importante momento di comunione e crescita per la comunità cattolica in Mongolia. La visita del Santo Padre ha lasciato un segno di speranza e di rafforzamento della fede in questa regione del mondo.
“Prone to fits of apathy. Devoted music geek. Troublemaker. Typical analyst. Alcohol practitioner. Food junkie. Passionate tv fan. Web expert.”