Mentre Putin celebra il primo anniversario dell’annessione delle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporozhzhia e Kherson, Zelensky promette di riconquistare i territori occupati dalla Russia. Il presidente russo, Vladimir Putin, ha festeggiato il primo anniversario dell’annessione delle regioni dell’Ucraina orientale, Donetsk, Lugansk, Zaporozhzhia e Kherson, definendola una scelta consapevole e popolare da parte dei residenti. Nel frattempo, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha promesso di riconquistare i territori occupati dalla Russia, tra cui le regioni di Zaporizhzhia, Donetsk e la Crimea.
Putin si è congratulato con i residenti delle regioni annesse, sottolineando che l’annessione è stata ratificata attraverso accordi firmati tra lui e i capi delle regioni coinvolte. Ha inoltre ricordato che le recenti elezioni in Russia hanno confermato il sostegno alla Russia e alle azioni intraprese nei confronti dei suoi connazionali.
Dall’altra parte, Zelensky ha rassicurato l’Ucraina, affermando che le truppe ucraine stanno lavorando duramente per liberare le regioni occupate. Ha sottolineato che i successi dell’Ucraina sono dovuti alla forza e al coraggio dei difensori del Paese.
Entrambi i leader hanno sottolineato la necessità di difendere i propri interessi nazionali e promesso di respingere ogni minaccia. La situazione nella regione continua ad essere tesa, con il conflitto tra Russia e Ucraina che è iniziato nel 2014 e che sembra lontano dal raggiungere una soluzione pacifica. Mentre Putin festeggia l’anniversario dell’annessione delle regioni orientali dell’Ucraina, Zelensky cerca di riconquistare il controllo di questi territori, nonostante le sfide che il paese affronta sul fronte politico ed economico.
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