Ron DeSantis, governatore della Florida e candidato alla nomination repubblicana alla Casa Bianca, ha manifestato il suo dissenso riguardo all’adesione dell’Ucraina alla NATO, sostenendo che tale decisione non rientri negli interessi di sicurezza degli Stati Uniti. Secondo DeSantis, Washington non dovrebbe semplicemente elargire aiuti finanziari a Kiev senza cercare di esercitare una pressione che porti alla risoluzione del conflitto.
L’esponente politico ha espresso le sue posizioni durante un podcast condotto da Glenn Beck. DeSantis ha argomentato che l’adesione dell’Ucraina alla NATO comporterebbe solo l’accumulo di obblighi per gli Stati Uniti senza offrire in cambio benefici concreti.
Le dichiarazioni di DeSantis arrivano poco dopo la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Washington, durante la quale il presidente Joe Biden ha sollecitato il Congresso a votare in favore di nuovi aiuti finanziari per Kiev, nonostante l’opposizione di alcuni settori del partito repubblicano.
La questione dell’ingresso dell’Ucraina nella NATO è un tema dibattuto sia a livello internazionale che all’interno degli Stati Uniti. Molti paesi europei, tra cui alcuni membri dell’Unione Europea, sostengono l’adesione dell’Ucraina all’Alleanza Atlantica come una mossa strategica per garantire la sicurezza nella regione.
Tuttavia, ci sono anche voci, come quella di DeSantis, che mettono in discussione la reale convenienza di tale alleanza per gli Stati Uniti. Secondo i critici, l’inclusione dell’Ucraina nella NATO potrebbe portare a una maggior tensione con la Russia e mettere a rischio la stabilità nella regione.
La questione sarà probabilmente oggetto di dibattito nella prossima campagna elettorale statunitense, in cui DeSantis cercherà di ottenere la nomination del Partito Repubblicano per la presidenza degli Stati Uniti. La sua opposizione all’ingresso dell’Ucraina nella NATO potrebbe suscitare interesse e dibattito all’interno del suo partito, così come presso i sostenitori di una politica estera più prudente da parte degli Stati Uniti.
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