Il Genoa ha fatto fatica nel suo ultimo match di Coppa Italia contro la Cremonese. La squadra ha mostrato una prestazione simile a quella contro il Monaco, anche se il punteggio finale è stato diverso. Il palleggio è stato lento e prevedibile, soprattutto sul lato sinistro, e mancava la grinta necessaria negli ultimi sedici metri del campo avversario.
Una delle doti fondamentali nel calcio è la capacità di “determinare” la partita, e purtroppo il Genoa sembra non possederla. La fase difensiva della squadra è stata pragmatica e il nuovo innesto Thorsby si è dimostrato un acquisto piacevole e adattabile, mostrando personalità e un grande senso del posizionamento.
Il centrocampo del Genoa ha avuto molte difficoltà, soprattutto Badelj e Strootman che hanno offerto prestazioni opache. Martinez è stato ostacolato dalla pressione alta del difensore avversario Collocolo, mentre Coda ha mostrato una migliore abilità nel costruire le azioni offensive rispetto a Puscas.
Il giocatore Retegui è stato lasciato isolato e senza rifornimenti, rendendo difficile risolvere il problema del gol. Jagiello ha quasi segnato con una punizione nel secondo tempo, ma purtroppo la palla si è solamente avvicinata al goal senza effettivamente entrarvi.
Il Genoa sta accumulando ritardo prima dell’inizio del campionato e la Coppa Italia viene vista come uno stimolo per mostrare una crescita della squadra già nel mese di agosto. Sarà interessante vedere come il Genoa affronterà le sue prossime sfide, sperando in una migliore prestazione da parte di tutti i giocatori.
“Zombie enthusiast. Subtly charming travel practitioner. Webaholic. Internet expert.”