Una nuova truffa sta mettendo in allarme le persone in Italia. Si tratta di una tecnica che i truffatori stanno utilizzando agli sportelli bancomat per ottenere i dati necessari per svuotare le carte dei clienti in pochi secondi. Alcune banche e Poste Italiane hanno deciso di aumentare le misure di sicurezza agli sportelli per proteggere i propri clienti.
Le filiali di Poste Italiane stanno prendendo particolari precauzioni, chiudendo gli sportelli per i prelievi fuori dagli orari d’ufficio, al fine di evitare che i truffatori agiscano indisturbati. È necessario migliorare la sicurezza degli sportelli bancomat per proteggere i clienti da queste nuove minacce.
La cosiddetta truffa dei 40 secondi consiste nell’applicare una mascherina metallica alla bocchetta di ingresso della carta bancomat. Questa mascherina contiene sensori che, nel momento in cui la carta viene inserita, leggono e memorizzano i dati presenti sulla stessa. I truffatori possono poi utilizzare tali dati per clonare le carte o effettuare acquisti online.
Per difendersi da questa truffa, le persone devono fare molta attenzione quando si avvicinano agli sportelli bancomat e controllare che non vi siano differenze nell’aspetto del dispositivo, soprattutto nell’ingresso per la carta. Sono in molti, infatti, a cadere vittime di queste truffe perché non notano la presenza delle mascherine metalliche.
Alcune filiali, in risposta a tali episodi, stanno sostituendo gli sportelli con dispositivi più sicuri. Tuttavia, è fondamentale che anche i clienti stessi siano consapevoli del rischio e attenti alle possibili truffe.
La sicurezza degli sportelli bancomat è una questione prioritaria e le banche e Poste Italiane stanno facendo il possibile per proteggere i propri clienti. Tuttavia, è importante che anche gli utenti siano vigili e attenti quando utilizzano tali servizi. L’unica maniera per combattere efficacemente queste truffe è unire gli sforzi di tutte le parti coinvolte, affinché possiamo sentirsi sicuri quando utilizziamo gli sportelli bancomat.
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