Due spiagge, San Terenzo e la Venere Azzurra, sono state chiuse nel primo weekend di settembre a Lerici a causa dei casi di rotavirus che hanno colpito oltre sessanta bambini. Il divieto di balneazione e di accesso è stato richiesto dall’ASL5 per precauzione. Il sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti, si è recato di persona alle spiagge chiuse per valutare la situazione. Fortunatamente, i bagnanti hanno rispettato il divieto senza creare problemi. La spiaggia della Marinella, situata dietro al castello, era fortunatamente aperta perché non ci sono scarichi fognari.
Nonostante ciò, il sindaco si chiede quando potranno riaprire le due spiagge chiuse e teme uno stop di diversi giorni per i prelievi che dovranno essere effettuati dall’Istituto Superiore di Sanità. Inoltre, il sindaco si sente abbandonato e ha offerto la collaborazione di un biologo per i campionamenti, ma la sua richiesta è stata respinta.
A tal proposito, il sindaco intende richiedere un incontro in Provincia per affrontare il problema delle fognature a Lerici, sottolineando che la gestione delle fogne spetta all’ATO Est e non al Comune. Durante la chiusura della spiaggia, il sindaco ha chiesto l’intervento di ACAM per la pulizia delle fogne di piazza Brusacà a San Terenzo.
La situazione è quindi critica e richiede una soluzione immediata per garantire la sicurezza dei bambini e dei cittadini di Lerici. Speriamo che le autorità competenti agiscano tempestivamente per risolvere questa problematica e riaprire le spiagge al più presto. Continueremo a seguire gli sviluppi di questa situazione e forniremo aggiornamenti alla nostra comunità.