Circa 300.000 bambini sono stati colpiti dalle inondazioni in Libia, secondo quanto riportato da numerose fonti. L’UNICEF Italia ha lanciato l’allarme, avvertendo che ci sono rischi di malattie causate dall’acqua contaminata a Derna, una delle città più colpite dalla catastrofe.
La situazione, a causa delle inondazioni, è criticissima, poiché i pozzi d’acqua sono stati contaminati e c’è la possibilità di una vera e propria ondata di malattie e morte se non si agisce prontamente. Il numero di vittime delle inondazioni è salito a 5.500 morti e 7.000 feriti, ma non è ancora possibile determinare l’esatto numero di vittime poiché i corpi continuano ad essere recuperati.
Attualmente, circa 10.000 persone sono ancora scomparse e circa 30.000 sono state costrette ad abbandonare le proprie case, diventando sfollate. In particolare, a Derna si stima che ci siano almeno 20.000 morti a causa della tempesta Daniel, che ha colpito con una forza devastante.
Allo scopo di mitigare la gravità della situazione, aiuti internazionali sono in arrivo. Tuttavia, ci vorrà del tempo per valutare l’entità dei danni e per organizzare un’adeguata risposta alla calamità. Nel frattempo, i corpi delle vittime continuano ad essere trovati e la devastazione si sta rivelando peggiore di quanto inizialmente previsto.
L’Italia, in particolare, ha risposto prontamente all’appello di soccorso inviando aiuti, tra cui aerei e una nave militare, per supportare la popolazione colpita. Il ministro della Difesa italiano ha promesso il massimo sostegno per aiutare il popolo libico colpito dall’inondazione, sottolineando l’importanza della solidarietà internazionale in momenti così drammatici.
Questo evento mette in luce l’urgenza di adottare misure efficaci per prevenire disastri naturali e per rispondere tempestivamente alle emergenze, al fine di proteggere la vita e il benessere delle popolazioni colpite. Gli sforzi internazionali, insieme all’impegno delle autorità libiche, sono essenziali per affrontare questa crisi e garantire un futuro più sicuro e sostenibile per il paese.
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