Il razzo con a bordo la navicella spaziale “Luna-25” è partito questa mattina da Vostochny nel primo viaggio spaziale russo oltre l’orbita terrestre in era post sovietica. L’obiettivo di questa missione, che durerà un anno, è quello di sperimentare nuove tecnologie di atterraggio ed effettuare analisi sui campioni raccolti in superficie.
Il lancio del razzo è avvenuto al cosmodromo Vostochny nella regione di Amur, da dove la navicella sarà in grado di raggiungere l’orbita lunare entro cinque giorni e atterrare sul satellite entro un periodo di tempo compreso tra i tre e i sette giorni. L’agenzia spaziale prevede che l’allunaggio avvenga tra il 21 e il 31 agosto. Durante la missione, saranno testate nuove tecnologie al fine di facilitare l’atterraggio sulla superficie della Luna.
Una volta atterrata, la navicella spaziale “Luna-25” preleverà campioni del suolo lunare che successivamente verranno analizzati. Questo rappresenta un importante passo in avanti per la ricerca spaziale russa, che pianifica altre missioni lunari nei prossimi anni. Nel 2027 è prevista la missione “Luna-26”, nel 2028 la missione “Luna-27” e nel 2030 la missione “Luna-28”.
Il lancio della navicella spaziale “Luna-25” rappresenta una grande conquista per la Russia e per il progresso della ricerca spaziale nel paese. Speriamo che la missione abbia successo nell’aprire nuove opportunità per l’esplorazione della Luna e per lo sviluppo di nuove tecnologie spaziali.
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