La Toscana affronta una nuova allerta arancione dopo le inondazioni del 2 novembre che hanno causato otto vittime. Si teme per le aree del Bisenzio e dell’Ombrone pistoiese, tra le più colpite. Le autorità hanno emanato un’allerta gialla per mareggiate e vento lungo la costa centrale e sulle isole dell’Arcipelago toscano. Anche la Basilicata, la Calabria, la Campania e la Puglia sono in allerta gialla a causa delle forti piogge. Il Commissario straordinario per l’emergenza alluvione in Toscana ha convocato una seconda cabina di regia con rappresentanti delle categorie economiche e della società civile. Nel Pratese sono state evacuate sei persone e a Montale sono stati evacuati 15 residenti fragili a causa dei rischi di frane e crolli. A Montecatini un pino è crollato a causa del maltempo causando sette feriti, quattro dei quali ricoverati in condizioni critiche. In alcuni comuni della Toscana, come Campi Bisenzio, la rimozione dei rifiuti causati dall’alluvione richiederà almeno 15 giorni. Il Comune di Prato e Montemurlo hanno proclamato il lutto cittadino per le vittime dell’alluvione. La Protezione Civile della Regione Campania ha emesso un’allerta meteo per venti forti con possibili mareggiate. Sono previste anche piogge in Sardegna, Lazio e Abruzzo.
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