Scomparsa di Kata: Cinque persone indagate, nuovi accertamenti in corso
La Procura di Firenze ha aperto un’indagine sulla scomparsa di Kata, una bambina peruviana di soli 5 anni, iscrivendo cinque persone sul registro degli indagati. Tra questi, figurano gli zii di Kata, Abel Alvarez Vasquez, e il padre appena diciannovenne, insieme a due donne peruviane di 26 e 31 anni e un rumeno di 29 anni, tutti ospiti dell’hotel Astor.
Le indagini si stanno concentrando sulla ricerca del DNA di Kata, che potrebbe essere presente in due trolley, un borsone e tre bagni dell’hotel. Le telecamere di sorveglianza hanno catturato le immagini delle due donne e del rumeno che escono separatamente dall’hotel con le valigie la sera della scomparsa della piccola.
Una delle principali ipotesi è che qualcuno abbia portato via la bambina all’interno di una valigia, poiché non è stata vista uscire a piedi. Come previsto dalla legge, gli indagati avranno la possibilità di nominare un consulente che parteciperà alle operazioni di accertamento tecnico.
Interessante notare come le valigie, ora sotto esame, siano state riportate all’hotel solo una settimana dopo la scomparsa di Kata. La Procura ha avviato ulteriori accertamenti all’interno dell’hotel, compreso lo scavo dei terreni e l’abbattimento di pareti erette dagli occupanti.
Intanto, la madre di Kata, Katherine Alvarez, ha espresso il dolore della sua famiglia e la sensazione di essere lasciati soli senza alcuna risposta da parte delle istituzioni. La speranza della madre è che questi nuovi sviluppi possano portare a risultati concreti e far luce sulla scomparsa della sua piccola.