Lo sciopero degli attori di Hollywood è giunto al termine dopo 118 giorni che hanno visto un blocco totale nella produzione di film e serie. SAG-AFTRA, il sindacato degli attori, e gli studios hanno raggiunto un accordo “provvisorio” che garantirà la protezione degli attori dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
L’accordo comprende anche un aumento salariale del 7% e dei bonus per le repliche in streaming, oltre a incrementi nei contributi pensionistici e sanitari. Il contratto, del valore di oltre un miliardo di dollari, permetterà ai membri di costruire carriere sostenibili nel settore.
L’accordo è stato approvato all’unanimità dal comitato negoziale del sindacato ed è ora in attesa dell’approvazione del consiglio nazionale di SAG-AFTRA.
Durante i negoziati, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale è stata l’ultima questione controversa. L’AMPTP, l’associazione degli studi di Hollywood, ha inizialmente opposto resistenza alle richieste degli attori riguardo all’intelligenza artificiale, ma alla fine ha accettato di accontentare il sindacato.
Questo sciopero è diventato il più lungo nella storia di Hollywood, superando il precedente record stabilito nel 1980, che durò 90 giorni. I membri di SAG-AFTRA hanno dimostrato una grande determinazione nel raggiungere un accordo che garantisca migliori condizioni lavorative e una maggiore tutela degli attori nel contesto dell’utilizzo delle nuove tecnologie.
L’industria cinematografica e televisiva si prepara ora a riprendere la produzione, dopo mesi di paralisi. Grazie a questo accordo, gli attori potranno tornare sul set con la sicurezza di essere protetti e valorizzati per il loro lavoro.
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