La Commissione europea ha annunciato oggi un’apertura di credito condizionata all’Ucraina e alla Moldavia, raccomandando al Consiglio europeo di avviare i negoziati di adesione con Kiev e Chisinau. Tuttavia, la Commissione ha specificato che ci sono ancora alcune misure che devono essere prese prima che le trattative vere e proprie possano iniziare.
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha sottolineato l’importanza dell’allargamento dell’Unione europea e i benefici che ne derivano. Ha espresso fiducia nel fatto che l’Ucraina e la Moldavia sono sulla strada giusta per raggiungere i necessari progressi per l’adesione.
Anche la vice premier ucraina, Olga Stefanishyna, ha mostrato fiducia e determinazione nel promuovere rapidamente i progressi necessari per l’adesione all’UE. Ha sottolineato l’impegno del suo paese per le riforme e ha ringraziato la Commissione europea per il suo sostegno.
La Commissione europea ha proposto tre diverse strade per i quattro paesi in esame, con misure specifiche richieste soprattutto nei settori del sistema giudiziario, della lotta alla corruzione e della regolamentazione delle lobbies. Per quanto riguarda la Georgia, è stata raccomandata lo status di candidato a condizione che vengano adottate le misure necessarie.
Tuttavia, la Bosnia-Erzegovina è in ritardo rispetto agli altri paesi e dovrà raggiungere il necessario grado di conformità ai criteri di adesione prima di aprire i negoziati. La Commissione ha sottolineato l’importanza di continuare le riforme necessarie per il progresso del paese.
L’apertura di credito condizionata è vista come un passo importante verso l’adesione all’UE per l’Ucraina e la Moldavia. Ciò dimostra il sostegno e l’impegno dell’Unione europea nei confronti di questi paesi, ma allo stesso tempo pone l’accento sull’importanza delle riforme e delle misure necessarie per l’adesione.
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