Alice Iemali
Romana nata nel 1979. Conservatrice, che in Italia vuol dire ben poco, quindi “Laureata in Conservazione dei Beni Culturali” crede e spera di trovare una via diretta e personalissima verso una crescita professionale sempre più lontana dalla scrivania e dalla sedia e molto più vicino ai campi, alla gente, agli occhi. Vorrebbe tornare in Africa, Kenya, dove da poco ha terminato un mese di tirocinio presso un’ONG che si occupa di Cultura ed Arte Rupestre, una delle esperienze più travolgenti ed emozionanti della sua vita. Ha studiato a Viterbo e conseguito un Master in Turismo Culturale a Torino, dove peraltro ha lavorato con passione e curiosità presso il Museo Nazionale del Cinema, nell’archivio fotografico. Ora lavora a Roma presso l’ICCROM International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property. Ama scrivere e stare a piedi nudi sulla sabbia, non a caso gioca in una squadra di Beach Volley da anni, ma viaggiare è ciò che lei sente naturale più di ogni altra cosa. “Cosa vuoi essere da grande Alice?” Una bella persona, risponderebbe, per il resto lascia le pieghe naturali del caos e degli incontri.Website
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