Comunicando si tutela, si valorizza, si sensibilizza
Pubblicato in Segnalazioni
di Alice Iemali
L’ICCROM, medicine International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property, buy cialis in collaborazione con la IULM, ampoule Libera Università di Lingue e Comunicazione, organizza un Workshop dedicato alle potenzialità della Comunicazione mirata alla valorizzazione del Patrimonio Culturale il prossimo 19 Novembre, in occasione della XIII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico che si tiene a Paestum dal 19 al 21 dello stesso mese.
Sembra sempre più importante seguire le tendenze contemporanee e le differenti modalità comunicative che hanno preso piede in particolar modo negli ultimi 2 o 3 anni; non a caso, l’ICCROM ha deciso di condurre un’analisi sulle differenti possibilità comunicative creando una piattaforma interattiva di discussione sui più noti Social Network come Facebook e Twitter. La pagina dedicata a queste tematiche si chiama CCULT_COM, ovvero Conservazione, Cultura e Comunicazione, ed è qui che quotidianamente vengono presentati ed discussi i nostri temi e nuovi spunti di discussione su “Patrimonio Culturale e Conservazione”. L’utilizzo dei Social Network nasce dalla volontà di suscitare interesse attraverso un canale comunicativo riconosciuto e di facile comprensione per tutti, per poter avvicinare anche chi non è un esperto o un accreditato specialista nel settore e che dunque, per personale e diversa formazione, non dedica una speciale attenzione alla fragilità insita nel nostro ed altrui patrimonio culturale.
Ma cos’è il patrimonio culturale? In che cosa lo identifichiamo? E che importanza ha nella vita delle persone? Queste sembrano domande ricorrenti e dalle risposte ovvie ma mai potranno avere delle risposte uniformemente riconosciute e accettabili da tutti. Noi siamo il nostro passato, ma siamo anche l’oggi, pensiamo di avere una coscienza critica personale per molte cose, per ciò che riguarda l’ambiente circostante, ma in realtà tutto ciò che viviamo è permeato dalla nostra, spesso involontaria, formazione socio-culturale.
Cosa è il patrimonio culturale? L’identità culturale di una persona, di un gruppo, di una comunità: per fare degli esempi pensiamo al tango argentino, alle piramidi d’Egitto, al nostro amatissimo Colosseo ma anche gli arancini siciliani, la barriera corallina australiana ed il teatro ‘’kabuki’’ giapponese. Non c’è un’unica identità culturale e non esiste un unico e uniforme patrimonio culturale ma ogni tassello del nostro mosaico è unico e insostituibile.
Inoltre, proporre spunti di riflessione che siano in grado di esplicitare anche l’elemento intangibile del patrimonio culturale -non immediatamente evidente attraverso la fisicità dei monumenti o delle collezioni- ed avvicinare l’immaginario comune al concetto che il patrimonio culturale corrisponde, di fatto, all’identità culturale di una comunità, è ancora un traguardo difficile da raggiungere. L’equazione patrimonio culturale = identità culturale è l’asse su cui prende forma la volontà di tutela e valorizzazione. Essa si snoda ed acquista concretezza a partire proprio da una giusta politica comunicativa di base. Comunicando s’informa, si tutela, si valorizza, si sensibilizza.