Articoli taggati ‘Parigi’

Ce n’è per tutti

Ce n’è per tutti

di Miša Capnist • 4 dic 2008 • Società

Fin dalla prima infanzia mi sono sempre - sempre!,  sentito dire da mia madre: “non si chiede scusa”. A prima vista sembra una dichiarazione tracotante, portatrice di quella sana insolenza arma del viveur. Leggendo fra le righe, il teorema denuncia una spiazzante chiarezza, e si confuta, come tutti i dettami dell’educazione, grazie ad un tranchant: non metterti nella condizione di doverti scusare. Non passare davanti alle persone chiedendo scusa: passa [...]



I curricula si fumano a Palazzo Reale

I curricula si fumano a Palazzo Reale

di Miša Capnist • 20 ott 2008 • Società

Quando ero un giovane manager in carriera, era con lusingato rammarico che rispondevo negativamente alle candidature spontanee che mi venivano indirizzate. Quando i miei articoli arrivarono ad implementare le fila dei prodotti di nicchia di alta gamma chez Printemps, le candidature aumentarono esponenzialmente in numero. E le mie risposte, quasi accorate,  anche.
Oggi, lasciata la carriera manageriale, allontanati interessi imprenditoriali (ad eccezion fatta per un consiglio d’amministrazione l’anno), piagato fra i [...]



“Parigi è morta, non c’è niente da fare”

“Parigi è morta, non c’è niente da fare”

di Miša Capnist • 2 set 2008 • Società

Esuberante inizio di discussione, che più che rompere il ghiaccio erige muri di cemento, in cui mi sono trovato coinvolto ieri sera, sul tetto dei grandi magazzini Printemps, diretti concorrenti de les galeries Lafayette, in cui, estivamente seduti ai tavolini - Sacré Coeur all’orizzonte mancino, Notre Dame de Paris e guglie gotiche a perdita d’occhio sulla destra – sorseggiavamo champagne. Raccapricciante presa di posizione tipica degli autoctoni, questa frase riunisce [...]



Il Patrimonio degli Italiani

Il Patrimonio degli Italiani

di Marie-Isabelle Corradi • 24 mag 2008 • Arte

Mi rammarico pensando che un Paese come l’Italia, in cui esiste un patrimonio di tale eccellenza, abbia una così scarsa capacità comunicativa riguardo ai propri beni culturali.
Benché esistano eventi di grande attrativa come la Biennale di Venezia o il Salone del Mobile a Milano, la politica culturale del nostro Paese rimane vetusta e necessita, a mio parere, di essere urgentemente modernizzata. Non solo per poterne usufruire noi Italiani, ma anche [...]



L’amour est un oiseau rebelle

L’amour est un oiseau rebelle

di Miša Capnist • 16 mag 2008 • Società

Non posso, non posso non posso impedirmi.
Creatività, amore, affetto, tenerezza, sole, pic nic in riva al canal Saint Martin alla luce riflessa dalle acque increspate dallo sgocciolare lontano delle dighe. Sono incontri, evoluzioni, fiducia, gavetta. Ordine, luce, colori, profumi, ricordi, progetti, fatica, presa di coscienza, vetrine, negozi, persone, cieli sereni, giornate lunghissime. Entusiasmo, disposizione all’amore, puntualità, calma.
Non è facile prendere coscienza di quello che si è veramente. Non è facile. [...]



“Che fretta c’era, maledetta primavera”

“Che fretta c’era, maledetta primavera”

di Miša Capnist • 6 apr 2008 • Società

Parigi è divina.
E spudorata.
In questi ormai non più primi giorni di primavera, Parigi rifiorisce come un campo di gigli e narcisi. E il suo profumo a tratti stucchevole, quasi quello dei tigli dei giardini di palazzo reale, sovrasta i fumi dello smog e quelli del malumore.
Parigi è ininterrottamente la città dell’Amore, ma in particolare quando ai primi giorni di sole e di temperature tiepide, tutta la città si riversa sulle [...]



Cugini di campagna

Cugini di campagna

di Miša Capnist • 10 mar 2008 • Società

Uno dei miei primi impatti con Parigi, ricordo, è stato in metropolitana. Un bambino pestifero saliva e scendeva dagli strapuntini, facendoli sbattere, si arrampicava, urlava, si graffiava, piangeva. Ricordo quel breve viaggio come un incubo. La madre, imbarazzata, cercava di calmarlo come poteva, senza successo fino quando il bimbo, dalla spalliera dei sedili a scompartimento che reggevano lo strapuntino, si lanciò sullo stesso una frazione di secondo troppo tardi [...]