The WSEW’s Project, per una rivoluzione energetico-solare finalmente possibile
Pubblicato in Fiori, Opinioni
di Alessandro Berni
Un aspetto fondamentale della rete di distribuzione energetica attuale è quello di assicurare un flusso d’energia a senso unico: da pochi produttori a molti consumatori, lo stesso che accadeva nel mondo dell’informazione prima della nascita ed esplosione del fenomeno WWW (world Wide Web), ovvero Internet.
L’offerta energetica di oggi è composta da pochi grandi produttori e pochi grandi distributori. Questi, organizzati in lobbies e gruppi di potere, hanno un peso politico incontestabile e di influenza mondiale.
Facendo un breve viaggio lungo la storia dei maggiori conflitti del secolo passato e di quello in corso è impossibile non riconoscere che più di una volta alcune fonti energetiche (carbone, petrolio, nucleare) sono state fonti di conflitto.
Un esempio su tutti: nel corso degli interrogatori a cui fu sottoposto dagli Alleati nel 1945, Albert Speer, il ministro tedesco per gli Armamenti e la produzione bellica, ammise: “Il bisogno di petrolio fu uno dei principali motivi della decisione tedesca di invadere l’URSS”.1
C’è una fonte per la quale non si è mai ucciso e per la quale combattendone lo sviluppo si continua ad uccidere ed è quella solare:
Il sole, ogni giorno, ci regala 15 mila volte l’energia che il mondo consuma.
Il sole è l’unica fonte di energia davvero universale, primo motore di ogni altra fonte energetica.
Il sole, da subito, potrebbe regalarci un presente sostenibile capace di soddisfare le necessità energetiche delle generazioni di oggi, preparando un mondo più sicuro per quelle future.
Ed adesso, per favore, chiudete gli occhi e sognate un sogno:
Immaginatevi una nuova offerta energetica.
Immaginatevi se ad ogni essere umano venisse permesso di essere il produttore dell’energia che consuma grazie all’impiego dell’energia solare.
Immaginate tanti piccoli produttori di energia organizzati fra di loro, collegati attraverso le già esistenti reti elettriche, utilizzare l’elettricità di cui hanno bisogno e mettere in rete la restante in eccesso.
Immaginatevi le opportunità rivoluzionarie di una rete energetica WSEW (World Solar Energy Web) identica per opportunità e democrazia al World Wide Web che nel giro di pochi lustri sta eliminando la vecchia gerarchia della comunicazione di massa.
Immaginatevi, in un mondo geopoliticamente in guerra, spezzato e condizionato dal possesso di fonti energetiche derivanti dalle viscere della terra, se chiunque si mettesse a produrre, vendere o addirittura regalare energia ottenuta grazie all’impiego di una fonte libera e proveniente dal cielo e riuscisse a cacciare via le attuali lobbies energetiche da qualsiasi sede di controllo politico centrale.
Immaginatevi i pannelli solari e fotovoltaici attraverso i quali chiunque può trarre calore ed elettricità dal sole come un’arma di pace.
Immaginatevi voi stessi promotori di questa arma di pace, argonauti di un sistema di offerta energetico decentralizzato che oggi è bloccato esclusivamente e banalmente dalla volontà politica piuttosto che dalla possibilità tecnologica.
E adesso, aprite gli occhi!:
Tante cose che sembravano impossibili sono state poi realizzate.
1 US Strategic Bombing Survey, Oil Division, Final Report, Washington, DC, USSBS, 1947
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