Giornata FAI di Primavera
marzo 25th, 2010 | Pubblicato in Segnalazioni di Alessandra Denza
Anche quest’anno si apre la Giornata di Primavera del Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano, alla sua diciottesima edizione. È questa una fantastica opportunità per visitare luoghi solitamente chiusi al pubblico perché beni dello Stato, sede di istituzioni ed uffici o semplicemente (purtroppo!) chiusi a causa della mancanza di fondi e personale disposto a prendersene cura per aprirli ai visitatori. Armatevi di elenco e pazienza, spesso si posso trovare code dovute alla grande curiosità e bellezza dei luoghi. Vi garantisco che ne vale la pena!
L’accesso è garantito a tutti, anche non Soci FAI, ammettendo che i soci hanno piccoli privilegi. Come da qualche anno ci sarà l’appoggio degli Apprendisti Ciceroni, o meglio 12.000 studenti che accompagneranno i visitatori all’interno dei luoghi aperti con spiegazioni efficienti con anche la visita in diverse lingue per i cittadini stranieri. Molte le visite considerabili “sportive”: in bicicletta, col parapendio, ecc.
Grazie al FAI, alle sue 110 delegazioni e a 7.000 volontari questo fine settimana sarà possibile visitare 590 siti solitamente inaccessibili: importanti palazzi (Palazzo Grimaldi “della Meridiana”, appena restaurato a Genova, Palazzo Repeta a Vicenza e Palazzo Ferrero d’Ormea a Torino, il Conservatorio di San Pietro a Majella a Napoli diretto in passato da Donizetti e Cilea), ville (Villa Pace a Messina, Villa Aldini a Bologna e Villa Gromo di Ternengo a Robecco sul Naviglio – Mi), teatri (Piccolo Teatro a Milano), castelli (Castello di Cigognola in provincia di Pavia e Castello di Misilmeri vicino a Palermo), biblioteche (Biblioteca Braidense a Milano), zone militari (Arsenale di Taranto), borghi (Sansepolcro –Ar – e Polino – Tr), architetture contemporanee (la nuova sede Campari a Sesto San Giovanni – Mi), giardini (le limonaie del Garda e l’Hortus Conclusus di Palazzo Genova Rulli a Vasto – Ch), masserie (Masseria Pavoni a Lucera –Fg), conventi (Monastero di San Niccolò di Prato, oggi Conservatorio), aree naturalistiche (Laghi di Ganzirri a Messina e itinerario nel Parco del Ticino – Morimondo e Ozzero – Mi). Sono beni in possesso o gestiti dal FAI, ma anche beni messi a disposizione per l’occasione dalle Soprintendenze e dai Comuni sparsi in tutta Italia.
Io vi segnalo: Palazzo della Banca d’Italia a Firenze che non è mai stato aperto al pubblico, fu costruito tra il 1865 e il 1869, quando la città toscana era capitale d’Italia, dove un tempo c’era il Giardino dei Pazzi, come anche Palazzo Ferrero d’Ormea sede della Banca d’Italia a Torino. Oppure Palazzo Chigi a Roma, uno dei più prestigiosi palazzi romani, iniziato intorno al 1580 e terminato nella seconda metà del Seicento dai principi Chigi, dal 1961 sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Visitabile lo Studio del Presidente del Consiglio e la Biblioteca Chigiana. Per chi traffica in politica, o ne è appassionato, è un’ottima opportunità di vederne i luoghi! Aperto anche l’Istituto Nazionale degli Studi Romani all’Aventino. A Brescia Palazzo Martinengo Colleoni e Palazzo Martinengo delle Palle, nel ciclo dei palazzi di Giustizia, o il bellissimo quartiere del Carmine ricco di palazzi signorili. A Clusane d’Iseo il Castello del Carmagnola, a Limone del Garda le sue limonaie. Milano ha come tema: il rispetto del passato fra la tradizione e nuova interpretazione. Tra gli altri sarà visitabile la biblioteca Braidense (Brera), il palazzo Mezzanotte (la Borsa) ed il palazzo del Capitano di Giustizia. Casa Verdi è una casa di riposo voluta dal Maestro per ospitare musicisti meno fortunati di lui. Dove si trovano le tombe di Verdi e della moglie Giuseppina Strapponi, visitabile anche il suo appartamento al Grand Hotel et de Milan. A Bologna Villa Aldini ministro di Napoleone e incastonata nella villa la Rotonda della Madonna del Monte, un Bene normalmente chiuso al pubblico.
All’ingresso di ogni sito è possibile iscriversi al FAI (http://www.giornatafai.it/circuito/Iscriviti-al-FAI.asp) o fare un piccola donazione (che può fare al differenza!). Da oltre trent’anni il Fondo Ambientale Italiano si prende cura del territorio italiano tramite le sue delegazioni ed importanti donazioni. Tra i grandi sostenitori il Conte Panza di Biumo che ha donato la sua villa vicino a Biumo Superiore (VA) con all’interno parte della sua grande collezione di arte contemporanea (Dan Flavin, Richard Tuttle, Irvin), come anche la scomparsa Claudia Gian Ferrari che ha donato 200 opere della sua collezione personale (De Chirico, Sironi, Campigli tra i tanti) ora custodite in Villa Necchi Campiglio a Milano. Ma non solo il contemporaneo, tra i beni del FAI ci sono anche il Giardino della Kolimberta nella Valle dei Templi in Sicilia o l’Abbazia di Morimondo o a Gornate Olona (VA) il Monastero di Torba, nel cuneese il Castello di Manta. A Camogli (GE) l’Abbazia di S. Fruttuoso e vicino a Rapallo Torre di Punta Pagana.
Per cui ricordatevi di andare a votare, perché è un vostro diritto/dovere, ma anche di fare un giro tra i beni aperti dal FAI! Buon fine settimana!
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